Fondazione Onda ETS nella giornata del 19 giugno 2025 coinvolge gli Ospedali Bollino Rosa per promuovere la terza edizione dell’(H) Open Day dedicato all’emicrania, offrendo servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione che includono visite neurologiche, consulenze con gli esperti, test di valutazione, info point, conferenze e distribuzione di materiale dedicato per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle cefalee.

L’emicrania è una patologia cronica che colpisce circa il 12 per cento degli adulti in tutto il mondo, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresenta la terza malattia più frequente al mondo e la seconda più disabilitante, comportando dunque un altissimo costo umano, sociale ed economico.

Nonostante gli evidenti dati epidemiologici, l’emicrania è ancora percepita da chi ne soffre come “invisibile”. Obiettivo di questa iniziativa è dunque quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi per un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura per una migliore qualità della vita dei pazienti.

I servizi offerti dalle oltre 110 strutture del network Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa saranno consultabili a partire dal 5 giugno 2025 sul sito www.bollinirosa.it con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione, accedendo alla sezione “consulta le prossime iniziative”. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti.

Anche l'Arnas Garibaldi di Catania aderisce all’iniziativa. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico da lunedì a venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 12.30, al numero 0957595393.

Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa; il network, composto attualmente da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene la Fondazione nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.